Giuliana l’Apostata

autor: Multipoetry Italia
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Pioggia di mattini
in questa veglia che sa
di pane e d’incenso.
S’è fatto giorno.
La perfezione dell’acqua disseta
la corsa degli corpi celesti.
Odisseo naviga con le armi di Achille.
Calipso le riduce a brusio,
cancella il mondo sullo scudo.
Trovo un senso che somiglia ad un bimbo
non ancora addomesticato,
quando l’ala della piccola quaglia
traccia d’un salto l’alfabeto.
Si screzia di porpora e arancio
e ogni sillaba è un’evidenza.
Solo l’azzurro rimane schiacciato
nell’otre dove si millantano le parole.
Conchiglia di rame e di vento,
ascolta il mare eterno:
agli dei lo immolo,
il corpo sulla croce sarà freddo,
morta voce.



 
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