L'incontro con differente - un senzatetto veneto | final version

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5.0/5 | 1


"Venezia mia Venezia" - gridava così ogni mattina
essendo seduto su una panchina di pietra accanto al Palazzo Ducale
ogni giorno salutava i picconi e le gondole scorrente
in città di antenati di loro
si nascondeva dal caldo del sole nelle ombre dei muri
ascoltando dei racconti dei muri di pietra
il suo cuscino erano alcuni giornali ed uno zaino inestimabile.
gli bastava poco per essere felice
un panino secco ed un pezzo di sogno
una folla davanti a lui gironzolava come in un film di Hollywood
qualche volta qualcuno gli ha chiesto da dove è venuto e perché é qua?
egli rispondeva sempre la stessa "Venezia mia Venezia - ti voglio bene"

da tanti anni la panchina di pietra vuota
del paesaggio di città
ha salutato "il Doge" senza il nome


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COMMENTS


oj

e perché é qua?
Palnęłam :) Pomyliam literkę ma być "e perché è qua?"
08.06.2013,  ParaNormal

Moja ocena

Pięknie dziękuję ! Teraz to moj Kloszard jest prawdziwie wenecki.
Tante grazie :)




My rating:  

@

Nie ma za co:-)
14.06.2013,  ParaNormal