Gli ultimi istanti di Lutero

author: Multipoetry Italia
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Su queste pagine scritte con la cera
ho afflitto precoci mattini, veglie notturne,
ricadute, senilità nascoste.
Fra le gocce individuo le parole
le imbarazzanti solitudini
le noie inaccettabili:
quanto ho scritto resta paglia, oscurità
trattenuta
convulse preghiere rimuginate
nei sguardi delle offerte rifiutate.
Mi nascondo al mondo per non tediarlo
celo la mia vergogna
giocando a dama
di una sola cosa sono certo:
io che fortemente peccai
ma ancora più forte volli credere
resto un mendicante di Dio

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