Atlantide

author: Multipoetry Italia
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Ti sono vicino nell’algebra delle maree:
il cerchio perfetto delle sponde riflette
le ferite infertemi dalle pietre.

Con la luce segreta volta sui codici
fa notte tardi questa sera,
l'abbraccio del vento scema
di ora in ora tra le colonne dei giardini.

Le nostre costellazioni si muovono rapide
fra le onde, scivolano furtive
eroi che non si gloriano delle proprie gesta

Gli anziani hanno incendiato le navi
Dove sono andate le api?
Il solco dei mesi accoglie le mie mani
Ecco la pioggia, il giorno stabilito
sei diventata lignea, erba dei secoli
chiedi il freddo dei marmi
questa disadorna tunica del giorno
che varca ancora una volta
la geografia delle tue braccia nude.

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